Camminare a piedi nudi a contatto con il terreno, noto come “grounding” o “earthing“, è una pratica adottata da alcuni per connettersi con la terra e per beneficiare della “presunta” energia elettrica naturale.
Si tratta di una pratica spesso sottovalutata, ma in realtà allenarsi a piedi scalzi può essere davvero molto utile.
Fare tapis roulant senza scarpe oppure fare squat a piedi scalzi, così come allenarsi a corpo libero o praticare Pilates a piedi nudi, genera innumerevoli benefici.
Quali?
Allenarsi scalzi permette di attivare al meglio i tanti recettori presenti sotto la pianta dei piedi, utili a migliorare doti innate quali coordinazione ed equilibrio. Inoltre, fare sport senza scarpe è un toccasana specialmente per noi donne in quanto migliora la circolazione e il drenaggio dei liquidi corporei, con la conseguente attenuazione di problematiche femminili ricorrenti come gonfiore alle gambe, ritenzione idrica e cellulite.
Il Grounding in palestra
I piedi della persona raccontano una storia e da essi l’istruttore può recepire tutta una serie di informazioni.
“Osservandoli e facendo attenzione al loro appoggio al suolo tante cose mi diventano chiare, posso capire su cosa lavorare, come e da dove cominciare…”
Se praticato in palestra:
– miglioriamo la circolazione
– stimoliamo i recettori del piede
– lavoriamo sulla postura
– interveniamo sull’appoggio plantare
IL PASSO AVANTI E INDIETRO MODIFICATO AL MURO
Perché questa scelta?
– Il primo esercizio è il Bambù: stimoliamo la linea laterale per renderla disponibile alla camminata.
– Il passo avanti e indietro per stimolare la tibio-tarsica
Ripeti 5-10 volte per esercizio.
Mentre cambi il lato, fermati un attimo ad ascoltare la simmetria del tuo corpo, fai qualche passo e poi ripeti il tutto sul lato opposto.
Questo ci permette di prendere consapevolezza dell’importanza del movimento regolare.
Buoni passi a tutti
Ester Albini