Il blog è dedicato ai Meridiani Miofasciali di Thomas Myers, una mia “fissa” per usare un linguaggio popolare, oggetto di studio prima e poi alla base delle tecniche di allenamento che propongo nei corsi di formazione, e al concetto di TENSEGRITÁ.
Rapido ripasso:
Le Linee, denominate da Myers Meridiani Miofasciali, sono collegamenti miofasciali estesi longitudinalmente lungo tutto il corpo e coordinati sinergicamente; essi creano una mappa che ci aiuta a leggere il nostro corpo e spiegano come movimento e forza possano essere distribuiti all’interno dell’organismo come unità. Sono “strade strutturate” individuate tramite studi approfonditi di sezionamento di cadaveri e ricerche sul tessuto connettivo; queste strade, collegate l’un l’altra, avvolgono il corpo nella sua tridimensionalità e contribuiscono funzionalmente ai principali movimenti e al mantenimento della postura. In pratica, lo sforzo, la tensione, le compensazioni e la maggior parte degli spostamenti spaziali sono tutti distribuiti lungo queste linee.
Tensegrità = integrità di tensione
Il nostro corpo è costruito fedelmente sul principio della Tensegrità: un’integrità di tensioni che si auto-stabilizzano durante il movimento in cui ogni minima variazione della tensione locale viene trasmessa e “scaricata” su tutte le catene cinematiche tramite il sistema Miofasciale, ed è in costante equilibrio tra compressioni e trazioni:
– se qualcosa non è in equilibrio, si ripercuote in tutto il corpo come un effetto domino.
– se esiste bilanciamento tra trazione e compressione il nostro corpo è in equilibrio armonico.
L’utilità di queste conoscenze porta a nuovi approcci corporei ed educativi
LE LINEE MIOFASCIALI, IL CONCETTO DI ESPANSIONE E DI TENSEGRITA’ SONO LE LINEE GUIDA DEL MIO LAVORO E IL FILO ROSSO CHE UNISCE TUTTE LE PROPOSTE FORMATIVE DI FASCIAL TRAINING SCHOOL
Qualche scatto fotografico dunque per tornarne a parlare
Nelle immagini grazie agli elastici, è facile vedere e percepire come le linee che attraversano il nostro corpo si coordinano tra di loro, si spostano, si attivano, si allungano e rinforzano, permettono espansione e tensegrità. Possiamo definirlo UN VERO E PROPRIO GIOCO DI SQUADRA! Non c’è una che è separata dall’altra, ma tutte cooperano e collaborano.
Attenzione però perché, se andiamo alla ricerca dell’espansione, il “nucleo” dev’essere attivo, ma non contratto in eccesso e non dobbiamo ricorrere ai meccanismi di compensazione che possono andare a creare tensioni in altre parti del corpo -basso schiena o tratto toraco-lombare e compressioni sulle articolazioni.
Il Focus è: creare un’espansione adeguata alla muta con l’obiettivo di fare spazio in tutto il corpo, altrimenti la coperta è sempre corta!
Se le stesse articolazioni hanno spazio, sono più libere di muoversi, meno soggette all’usura, ci si sente più elastici e più liberi nel corpo.
Il tuo corpo parla e quando parla racconta dove sono le tensioni
Con l’Allenamento Miofasciale (FREE e Pilates), tecniche di allenamento che permettono di vivere meglio nel proprio corpo e che supportano gli sportivi di qualsiasi disciplina (agonisti e amatori), andiamo a riequilibrare la comunicazione tra la Linee creando una sintonia del movimento.
Quali sono le Linee Miofasciali? Eccole elencate di seguito:
LSP = Linea Superficiale Posteriore
LSF = Linea Superficiale Frontale
LL = Linea Laterale
LPF = Linea Profonda Frontale
LS = Linea a Spirale
LB = Linee delle Braccia
- LPFB = Linea Profonda Frontale delle Braccia
- LSFB = Linea Superficiale Frontale delle Braccia
- LPPB = Linea Profonda Posteriore delle Braccia
- LSPB = Linea Superficiale Posteriore delle Braccia
LF = Linea Funzionale
Saluti Fasciali,
Ester Albini