Water Medium Pipe e Vision Disks a disposizione e…
Cominciamo con l’ultima variante di questa trilogia!
Mettiti in posizione eretta.
Distribuisci i Vision Disk attorno a te.
Afferra il WMP a larghezza spalle o poco più.
Fai un passo avanti ed esegui un affondo.
Inspira mentre sposti il WMP sulla tua destra cercando di avvicinarlo il più possibile al Vision Disk.
Espira ritornando alla posizione di partenza.
Ripeti con l’altra gamba sfiorando tutti i Vision Disk disposti a terra. Esegui più ripetizioni alternando gli affondi sugli arti inferiori.
Cosa cambia? Il MOVIMENTO! Rispetto alle altre due varianti, abbiamo introdotto una novità: ci aggiungiamo, infatti, lo scambio degli arti inferiori che si spostano in avanti e in affondo in maniera alternata. Questo rappresenta un’ulteriore sfida: è necessario controllare ancora di più il movimento del WMP e anche quello del tuo corpo nello spazio.
Sono arrivata a questo punto grazie a una serie di progressioni (variante 1 e 2) per portarti gradualmente a un controllo elevato sia dell’attrezzo (WMP) che del tuo corpo.
Questo era l’obiettivo! Per arrivarci è necessario il pensiero di un istruttore qualificato che è in grado di pianificare e creare le corrette sequenze di variazione e le evoluzioni dell’esercizio.
Spunti di riflessione
– Ho scelto queste 3 varianti per preparare il tuo corpo a nuove possibilità.
– Da qui si parte e da qui si può continuare per affrontare tante altre nuove “sfide”: possiamo, infatti, proseguire destabilizzando in maniera dinamica fino ad arrivare al shift lunge, strutturando così un esercizio su più piani.
Consiglio
ASCOLTA il tuo corpo e se incontri delle difficoltà torna alla variante precedente.
Resta con me, ho in serbo ancora nuovi spunti di allenamento.
Ester Albini