Strategia
Mobility – Mobilità funzionale – Articolazione dei piedi
Partenza
Posizionatevi in accosciata, con i piedi leggermente più larghi delle spalle. La schiena è dritta e in posizione neutrale. Unite le mani e appoggiate i gomiti all’interno delle cosce, esercitando una lieve pressione (dando l’input alle ginocchia di aprisi all’esterno).
Movimento
Spostate il peso del corpo sull’avampiede (esattamente sulla prima e quinta testa meta-tarsale) sinistro, sollevando il tallone da terra. Passando dalla posizione di partenza, spostatevi sul lato destro. Continuate a spostarvi da un lato all’atro.
Se riuscite a mantenere questa posizione senza fare troppa fatica, fermatevi sul lato sinistro ed eseguite dei cerchi con il ginocchio attorno all’avampiede. Provate a creare spazio tra l’alluce e il secondo dito del piede. Ripetete per alcune volte e cambiate direzione. Eseguite il tutto con l’altro piede.
Focus on
Esecuzione di cerchi attorno all’avampiede, creando spazio tra l’alluce e il secondo dito.
Lavorate su
- Coinvolgimento di più linee mio-fasciali.
- Rinforzo muscolare degli arti inferiori
- Mobilizzazione delle articolazioni delle dita del piede, teste metatarsali e falangi del piede.
Discussione
La creazione di spazio tra la 1° e la 2° testa metatarsale ci aiuta nella camminata. Analizzando la camminata quando il piede posteriore è in atto di spostarsi in avanti, l’avampiede si allarga dandoci la spinta (tra la prima e la seconda testa metatarsale), stimolando l’interosseo che ha un riflesso con il quadricipite. Che cosa accade? Mentre i metatarsali si allargano, i meccanocettori nel tessuto tra essi registrano il movimento e trasmettono l’impulso agli estensori del ginocchio, per assorbire le forze di gravità e la forza di reazione a terra. Per questo motivo, è importante avere spazio tra il 1° e 2° metatarso.
Ricordiamo a tutti gli appassionati che il libro è edito da ELIKA editrice e si trova in vendita nelle migliori librerie. A presto Ester