LINEA LATERALE (LL)

Dopo aver scoperto la LSP e la LSF, oggi introdurremo la Linea Laterale (LL) così definita in quanto attraversa ciascun lato del corpo: nasce nel punto mediale e laterale della metà del piede, prosegue circondando esternamente la caviglia, e sale lungo il tratto laterale della gamba e della coscia; all’altezza del tronco si intreccia e giunge fino al cranio, terminando allì’altezza dell’orecchio.  FIND IT: di seguito scopriremo come individuare la LL nella postura e nel movimento.   Deputata al bilanciamento dei lati destro e sinistro del nostro corpo, la LL è fondamentale sia per la postura che per il movimento. Come già ribadito tutte le linee sono in stretta correlazione tra loro, e anche la LL incide sulle altre linee, trasmettendo la sua energia e la sua potenza. Si attiva principalmente sul piano frontale, creando una curva laterale del corpo e stabilizzandolo sia nella staticità che nel movimento; inoltre agisce anche in alcuni particolari movimenti quali la spirale, le rotazioni del tronco, la flessione laterale del tronco, abduzione dell’anca ed eversione del piede. Inoltre gioca anche un ruolo regolatore, fungendo da “freno” nei movimenti laterali e nelle rotazioni del tronco. Le principali azioni a cui è associata sono:
  • Eversione, pronazione e flessione plantare del piede. 
  • Abduzione dell’anca. 
  • Flessione laterale della colonna vertebrale e della testa. 
  • Rotazione della colonna vertebrale e delle costole. 
FEEL IT Come già descritto negli articoli precedenti, per esplorare le linee nei loro particolari è fondamentale il collegamento dei punti durante i singoli movimenti e mentre si assumono le diverse posizioni. Partendo dalla posizione eretta, si posiziona la gamba destra dietro la sinistra, incrociandole; contemporaneamente sollevare il braccio destro sulla testa, allungandolo e infine inclinare lievemente il busto verso sinistra (come nell’immagine di sinistra): in questa posizione è possibile percepire l’allungamento del lato destro della LL, dal piede alla punta del mignolo della mano sollevata. Successivamente appoggiando le mani lateralmente al muro e sollevando la gamba sinistra (immagine a destra) sentirete entrambi i lati del busto e delle gambe che si attivano e si rinforzano. USE IT Esplorando la LL in movimento, si percepiranno l’allungamento, la forza e lo scivolamento, e la loro variazione nei vari punti della LL. Partendo dalla posizione di allungamento di tutta la LL, si procede allungando e facendo scivolare la parte superiore. Si procede al rinforzo degli abduttori, degli obliqui laterali addominali e degli  intercostali, sino all’allungamento di tutta la LL. Compensazioni nella LL  Gli schemi posturali connessi frequentemente con la LL sono: 
  • Limitazione o eccessiva pronazione o supinazione della caviglia. 
  • Limitazione nella estensione dorsale. 
  • Ginocchio varo o valgo. 
  • Limitazione della adduzione/tensioni croniche negli abduttori. 
  • Compressione lombare. 
  • Inclinazione laterale della colonna vertebrale. 
  • Spostamento del busto in relazione al bacino. 
  • Spazio ridotto tra sterno e coccige. 
  • Limitazione nelle spalle per eccessiva partecipazione alla stabilizzazione del capo. 
Linea Laterale e allenamento  Per allenare correttamente la LL gli esercizi devono essere centrati su: 
  • Stabilità dinamica. 
  • Forza eccentrica, isometrica e concentrica. 
  • Forza elastica. 
  • Flessibilità funzionale. 
  • Scivolamento all’interno e attorno alla LL. 
  • Espandibile, ha bisogno di spazio. 
  • Movimenti di rotazioni nel busto. 
Precisiamo inoltre che nella parte inferiore del corpo LL e LPF tendono a bilanciarsi in diversi modi, mentre nella parte superiore del corpo gioca un ruolo fondamentale nel loro bilanciamento la respirazione. Infine, all’altezza del torace, le strutture assiali mio-fasciali della LL sono strettamente collegate con le Linee delle Braccia.  Focus on  Per concludere in merito alla LSF vanno sottolineati i seguenti punti:
  • La sua funzione principale è equilibrare il lato sinistro e destro e la LSF/LSP. 
  • Media anche le forze tra le altre linee (LB, LS). 
  • Trasferisce forze tra le linee superficiali. 
  • Nella parte del busto si connette con LSP e LSF. 
  • La parte superiore è strettamente collegata con le Linee delle Braccia e lavora indipendentemente per stabilizzare la testa lateralmente. 
  • Movimenti primari della linea LL sono eversione del piede, abduzione dell’anca, flessione laterale, rotazione della colonna vertebrale. 
  • Agisce come “freno” regolabile per i movimenti laterali e le rotazioni del tronco. 
  • La LL è una linea sensoriale. 
Precisiamo infine che nei soggetti particolarmente energici e dotati di grande accelerazione, i glutei e il tensore della fascia lata tendono ad essere particolarmente forti, rigidi e accorciati, obbligando gli adduttori a perdere tono e ad agire costantemente su lunghezze eccessive. Questo accade perchè i muscoli possono rimanere bloccati in posizione di allungamento, ovvero mantenere, forzatamente, una posizione più distesa; nello specifico quando l’agonista è particolarmente attivo, dunque accorciato, l’antagonista si posizione in modo che consenta all’agonista di lavorare, cedendo tensione, e assumendo una funzione prima di controllo, e poi fibrotica, per mantenere lunghezze non fisiologiche. Ci rivediamo tra una settimana con la LINEA PROFONDA FRONTALE (LPF). Ricordiamo a tutti gli appassionati che il libro è edito da ELIKA editrice e si trova in vendita nelle migliori librerie. A presto 🙂 Ester